Ufficio oggetti smarriti: idiozia à gogo

Spesso ti capita di vedere le stesse cose per anni e di abituarti a vederle. Se spariscono non ti accorgi subito che non ci sono più. Tu continui a vederle perché i tuoi occhi e soprattutto la tua mente registrano e archiviano.
Diverso se vedi qualcosa di strano per la prima volta. Ci passi accanto a notte fonda, stanco morto, mentre pensi – tra due minuti sono a casa -. In queste condizioni non sei mentalmente pronto e preparato per notare…quest’auto che da mesi è abbandonata a se stessa.
La prima volta che l’ho vista, la ricordo coperta da un leggero nevischio.
Una sera ho preso paura. Da lontano complice la mia miopia e un lampione spento, mi sembrava che una persona fosse accasciata sul cofano. Ma che caspita è! – ho esclamato. Avvicinandomi ho scoperto che si trattava di una pila di sacchi dell’immondizia, disposti in maniera alquanto bizzarra.
 
autopattumieraNon mi sono mai abituata a quell’immagine e ogni sera che ci passavo accanto trasalivo, salvo poi ricordarmi che si trattava d’immondizia. L’immondizia ha sostato lì per parecchio tempo, crollando poi e riversando il fetido contenuto nelle vicinanze. I giorni seguenti i sacchetti sono spariti.
Di chi sarà quest’auto? Perché non la spostano e ci appoggiano i sacchetti sopra? Il veicolo non sembra in cattive condizioni, non ho notato particolari danni alla carrozzeria.
La cosa strana è che l’auto sosta accanto a un’abitazione che parrebbe, dico parrebbe, abitata.

La cosa ancor più stramba è che mi sia fatta convincere da mio moroso a scattare una foto e abbia scritto un post sull’argomento.

Ho decisamente raschiato il fondo, gente.

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